Il consigliere di opposizione Salvatore Borreale ha denunciato pubblicamente un presunto caso di truffa legato al Piano Urbano Comunale di Arzano. Secondo le sue accuse, ci sarebbe un “doppio incarico” sull’ATP con un aggravio di spese per le casse comunali già disastrate. Inoltre, diverse forze politiche hanno denunciato che pochi conoscono il contenuto del Piano Regolatore.

Il giornalista anticamorra Mimmo Rubio ha chiesto l’intervento dell’Autorità Nazionale Anticorruzione e del Prefetto di Napoli Michele Di Bari a seguito dell’interrogazione del consigliere Borreale. Rubio ha evidenziato denunce di violazione della trasparenza fatte all’ordine professionale e alla Procura della Repubblica riguardo all’ATP. Sono stati messi sotto accusa il dirigente dell’ufficio tecnico, l’assessore al ramo e il segretario comunale.

Rubio ha chiesto al Prefetto Di Bari di intervenire, sottolineando che ad Arzano stanno succedendo cose inverosimili sulla gestione del comune. L’assenza totale di accertamenti di prevenzione e repressione di fenomeni legati alla pubblica amministrazione fa pensare che lo Stato abbia abbandonato la città.

La situazione appare molto grave e preoccupante, con presunte irregolarità che vanno indagate a fondo. È importante che le istituzioni competenti intervengano per fare chiarezza su questa vicenda e garantire la corretta gestione della cosa pubblica a Arzano.

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