Il clan Contini continua a influenzare la gestione dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, come dimostrato dall’inchiesta condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli e dai carabinieri. Questa mattina sono stati eseguiti 11 arresti, di cui 8 in carcere e 3 ai domiciliari, nei confronti di esponenti del clan Contini, sospettati di associazione di tipo mafioso e trasferimento fraudolento di valori per favorire l’organizzazione camorristica.

Le indagini, avviate nel dicembre 2021, hanno evidenziato come il clan continuasse a infiltrare la gestione dell’ospedale nonostante una precedente maxi-inchiesta del 2019 che aveva portato a 126 arresti. Questa nuova inchiesta ha svelato la struttura verticistica del clan Contini, responsabile delle scelte strategiche ed economiche e dei rapporti con altre consorterie criminali. Il clan Contini è un elemento chiave nell’Alleanza di Secondigliano e opera in diverse zone di Napoli.

L’indagine ha anche rivelato l’intestazione fittizia di due società di noleggio auto a soggetti prestanome, reclutati e retribuiti per evitare eventuali sequestri. Tuttavia, una volta scoperto il meccanismo, sono state sequestrate le quote societarie riconducibili al clan.

Questa vicenda conferma purtroppo come la presenza della criminalità organizzata continui a condizionare la vita e le istituzioni della città di Napoli, richiedendo un impegno costante e deciso da parte delle forze dell’ordine e della magistratura per contrastare e debellare queste forme di illegalità.

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