Il Tribunale di Napoli Nord ha assolto Luigi Abbate, un operaio di 60 anni di Calvizzano, dall’accusa di tentata estorsione aggravata. Abbate era accusato di aver chiesto, insieme con altre due persone, una tangente all’imprenditore titolare della società che stava eseguendo i lavori di ristrutturazione nell’ospedale San Giovanni di Dio a Frattamaggiore.
I giudici hanno accolto le richieste degli avvocati Alfredo Sorge e Caterina Mondillo e assolto Abbate, che era detenuto a Secondigliano da quasi un anno. Gli avvocati hanno dichiarato che il processo ha esplorato ogni ambito dei fatti e ha evidenziato la correttezza lavorativa di Abbate che ha svolto i suoi compiti lavorativi di preposto alla manutenzione degli impianti dell’ospedale in maniera integerrima.
L’imputato era stato arrestato nell’ambito di un’indagine anticamorra della Direzione distrettuale Antimafia di Napoli all’inizio del marzo 2022. La sentenza dimostra che la giustizia italiana è in grado di assicurare la giustizia anche per i casi più complessi.