Carabinieri in azione nel centro di Napoli: controlli a tappeto per contrastare l’illegalità. I militari della compagnia Napoli Centro insieme a quelli del Reggimento Campania, del nucleo radiomobile, del Nil, del Nas e a personale della Polizia municipale e dell’Asl – Napoli 1 hanno effettuato controlli a tappeto in due distinti ristoranti, scoprendo lavoratori in nero ed irregolari in Italia. Inoltre, altri dipendenti lavoravano senza la prevista formazione né la visita medica obbligatoria. Le due titolari sono state denunciate.
Inoltre, altri due ristoranti sono stati sanzionati per un totale di 7mila euro per violazioni in materia igienico sanitaria. Sono stati sequestrati 80 chili di prodotti alimentari. Una 28enne nota alle forze dell’ordine è stata denunciata per aver insultato i militari e impedito la rimozione della propria auto parcheggiata in piazza del Gesù e Maria; l’auto era scoperta di assicurazione ed è stata sequestrata.
Un 23enne napoletano è stato denunciato per porto abusivo di armi, in quanto i militari hanno trovato un coltello della lunghezza di 15 centimetri nelle sue tasche. Quattro parcheggiatori abusivi sono stati denunciati per aver chiesto denaro agli automobilisti in cerca di sosta. Un 47enne è stato denunciato per ricettazione, mentre due giovani napoletani, rispettivamente di 20 e 23 anni, sono stati sorpresi alla guida senza patente con recidiva nel biennio.
Inoltre, un 58enne e un 53enne sono stati denunciati: il primo per essere stato fermato alla guida di un veicolo con telaio non conforme, mentre il secondo con documenti e targa straniera contraffatti. Entrambi i veicoli sono stati sequestrati. Sono state sequestrate e rimosse lungo le strade di Napoli 25 moto scoperte di assicurazione. 37mila euro invece il conto da pagare per altri autisti a cui sono stati sequestrati 14 scooter.
I controlli a tappeto dei carabinieri nel centro di Napoli hanno permesso di contrastare l’illegalità in vari settori, dal lavoro alla sicurezza stradale. Le denunce e le sanzioni comminate sono state numerose, sottolineando l’importanza di rispettare le leggi.