La morte di Tommasina de Laurentiis ha portato rabbia e delusione. Il fratello della donna di 25 anni, morta a causa delle conseguenze di un intervento alla colecisti effettuato in un ospedale di Boscotrecase, ha espresso la sua frustrazione per la lentezza della giustizia: il primario del reparto è stato condannato solo a cinque anni di reclusione.
La famiglia della vittima, come tante altre, si trova a dover affrontare una lotta contro il sistema giudiziario che non sempre assicura una reale giustizia. La tragedia di Tommasina de Laurentiis ha fatto emergere la necessità di una maggiore attenzione da parte delle istituzioni verso le vittime di questi casi, e di una più rapida risoluzione dei processi.
La famiglia della vittima spera che la morte di Tommasina possa servire da monito a tutti coloro che si trovano a dover affrontare situazioni simili, e che possa contribuire a far sì che la giustizia venga fatta più rapidamente.
