Ieri mattina, la tragica scoperta di una sorella di Sergio Aiello ha sconvolto Castellammare di Stabia. Aiello, di 51 anni, è stato trovato senza vita in bagno dalla sorella, ed è stato un tragico evento che ha portato la Procura di Torre Annunziata ad aprire un’inchiesta.
L’ultima telefonata di Aiello è stata fatta alla centrale del 118, in cui ha chiesto aiuto. Quando l’ambulanza è arrivata al civico 48, i soccorritori hanno scoperto che non c’erano citofoni da cui bussare, quindi hanno iniziato a chiamare Aiello al telefono e poi a voce dalla strada. Tuttavia, non avendo ricevuto alcuna risposta, l’ambulanza è stata costretta a tornare indietro.
L’inchiesta guidata dal Pm Marianna Ricci cercherà di chiarire se la decisione di tornare indietro sia stata fatale per Aiello. A quanto pare, l’uomo aveva lasciato la porta di casa aperta, presumibilmente per far entrare i medici. Gli agenti del commissariato di Castellammare, guidati dal primo dirigente Amalia Sorrentino, hanno ascoltato e raccolto la denuncia dei familiari. L’ASL Napoli 3Sud ha precisato come Aiello fosse vigile e cosciente durante la telefonata, e che aveva anche detto di avere la febbre.
Adesso, in attesa che la salma venga liberata dall’autorità giudiziaria per l’ultimo saluto, la comunità di Castellammare di Stabia si riunisce nella tristezza e nella rassegnazione. La verità sulla morte di Sergio Aiello, e se l’intervento dei soccorritori avrebbe potuto salvarlo, potrebbe essere presto rivelata.