I Carabinieri della Stazione di Nusco hanno denunciato una coppia della provincia di Napoli per frode informatica in concorso. Un uomo di 70 anni e una donna di 55 anni hanno contattato telefonicamente una vittima, spacciandosi per dipendenti di un istituto di credito e invitandolo a effettuare l’accesso a un link. Tale link, tuttavia, si è rivelato un “generatore di codici”, attraverso il quale la coppia ha sottratto qualche centinaio di euro dalla carta prepagata della vittima.

Purtroppo, quando si è sotto pressione, non sempre si riesce a fare le adeguate verifiche. Per evitare di cadere in truffe del genere, è importante prestare attenzione a qualsiasi tipo di comunicazione proveniente da soggetti che si spacciano per operatori di call center. Le banche e le Poste Italiane, ad esempio, chiamano solo per fissare appuntamenti presso i loro uffici e mai per acquisire le nostre credenziali di accesso o i nostri codici di sicurezza, né per proporre l’installazione di applicazioni come strumento per la sicurezza informatica.

Per evitare di diventare vittime di truffe informatiche, è importante essere consapevoli delle modalità di contatto utilizzate dalle banche e dalle Poste Italiane e informarsi in modo adeguato su quelle che sono le tecniche più comuni utilizzate dai truffatori. Inoltre, è consigliabile non condividere mai le proprie credenziali di accesso o codici di sicurezza con persone non autorizzate.

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