Con grande tristezza, la comunità accademica napoletana ha appreso ieri la tragica notizia della morte della professoressa Gabriella Fabbrocini, a 58 anni. La professoressa Fabbrocini era Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Dermatologia Clinica presso l’Università Federico II e Direttore della Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia.
L’impatto della sua perdita è stato immenso, con Giuseppe Monfrecola, Presidente della Società Italiana di Dermatologia e delle Malattie Sessualmente Trasmesse, che ha dichiarato: «Con lei se ne va un esempio di donna, professionista, amica, collega, capace di affrontare tutto con entusiasmo, forza, allegria e determinazione. Un vuoto incolmabile».
La professoressa Fabbrocini è stata anche una figura di grande impegno sociale, come dimostra l’apertura dell’ambulatorio per migranti presso la Clinica Dermatologica dell’Università, anche per quelli senza permesso di soggiorno. La sua filosofia era che «il diritto alla vita ed alla salute è imprescindibile e deve essere garantito indipendentemente dal colore della pelle e dallo status delle persone».
I funerali si terranno oggi alle 11 nella Chiesa di San Ferdinando in piazza Trieste e Trento. Il Rettore della Federico II, Matteo Lorito, ha espresso il proprio cordoglio dichiarando: «Abbiamo perso una collega e un’amica. Una grande professionista, anche molto impegnata nel sociale. Ci mancheranno la sua energia e il suo entusiasmo, con i quali tra l’altro conduceva le sue battaglie per la prevenzione e per le cure messe a disposizione di tutti».
L’Università Vanvitelli ha espresso la propria tristezza per la perdita della professoressa Fabbrocini, con il rettore Gianfranco Nicoletti che ha detto: «La comunità accademica campana perde una stimata professionista, appassionata docente e una personalità fuori dall’ordinario la cui vitalità e poliedricità ci hanno sempre sorpreso».
La morte della professoressa Gabriella Fabbrocini lascia un vuoto incolmabile nella comunità accademica napoletana. La sua passione, la sua vitalità e il suo impegno sociale saranno ricordati per sempre.
