Le indagini per Giuseppe Buono, il badante di 42 anni di Baronissi, sono ora chiuse. Il 9 luglio scorso, in via San Leonardo di Salerno, Buono commise una rapina che ha portato alla morte di Maria Grazia Martino, 91 anni, e alla grave ferita della sorella 87enne, Adele.

La procura di Salerno ha contestato a Buono i reati di rapina, omicidio e tentato omicidio. Durante le indagini è emerso che l’uomo conosceva l’appartamento di via San Leonardo, essendo stato il badante delle due anziane. Buono si sarebbe introdotto nella corte interna ai piedi della casa, e da lì avrebbe afferrato una mazza di ferro di 30 centimetri e si sarebbe introdotto in casa dalla porta d’ingresso.

Una volta entrato, Buono ha afferrato la borsa di Adele Martino, nella quale c’erano 3.400 euro in contanti. Le due anziane signore, spaventate, hanno urlato e chiesto aiuto e hanno cercato di fuggire, ma Buono le ha colpite con la mazza di ferro. Maria Grazia è morta dopo una lunga agonia, mentre Adele ha subito gravi ferite ed è stata ricoverata in ospedale. Il fratello delle due donne, malato e di 89 anni, è stato chiuso in una stanza da letto, ma è stato poi liberato dalla Squadra Mobile.

Buono è stato accusato anche di cercare il denaro custodito in casa, ovvero 380mila euro in contanti. La sentenza definitiva sarà annunciata a breve.

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