La Polizia Postale e delle Comunicazioni della Campania, Basilicata e Molise ha arrestato giovedì scorso un 70enne di Napoli, accusato di detenzione di materiale pedopornografico. La quantità di materiale sequestrata è stata particolarmente elevata, portando così ad un’aggravante.

L’arresto è seguito ad una verifica eseguita dalla Polizia Svedese sui dispositivi sequestrati ad un soggetto indagato per scambio di contenuti ottenuti mediante lo sfruttamento sessuale di minori online. È stata scoperta anche una community utilizzata da pedofili per scambiarsi immagini e video, e complessivamente sono state sequestrate 59 foto e 336 video che ritraevano minori.

L’udienza di convalida dell’arresto si è tenuta sabato scorso, presso la 36esima sezione del Gip di Napoli Carna Sarno. Difeso dall’avvocato Francesco Angelino, l’anziano è stato condannato all’obbligo di firma in commissariato, invece che al carcere.

Questo episodio di pedopornografia è stato un altro triste esempio di come il web possa essere utilizzato per commettere reati ai danni dei minori. È importante, quindi, che le forze dell’ordine siano sempre all’erta per contrastare questa piaga sociale.

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