L’omicidio di Salvatore Lausi, detto Pirulino, sembra essere stato causato da una presunta ambiguità tenuta verso due potenti clan di camorra. Recenti dichiarazioni rilasciate ai magistrati da Salvatore Giuliano, detto O’ russ, hanno fornito nuove accuse contro Salvatore Barile, reggente del clan Mazzarella detto Totoriello, in merito alla sua partecipazione all’omicidio di Pirulino.
Secondo Giuliano, Pirulino sarebbe stato eliminato perché era sospettato di aver stretto rapporti con Giuseppe Misso, dissociandosi dai Mazzarella. Inoltre, Giuliano ha anche affermato che Barile gli ha confessato di aver commesso l’omicidio insieme a Pisello.
Su richiesta della Dda partenopea, i carabinieri di Napoli hanno emesso tre ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Michele Mazzarella, Vincenzo Mazzarella e Salvatore Barile, ritenuti responsabili dell’omicidio. Inoltre, si pensa che Lausi sia stato incolpato dell’ammanco di 100 milioni di lire dalla cassa dell’associazione.
L’omicidio di Lausi è un tragico esempio della violenza che permea la criminalità organizzata. La collaborazione di Giuliano ha portato alla luce la verità sull’omicidio e ha condannato a morte un uomo innocente. Ora è importante che i responsabili siano portati davanti alla giustizia e che la verità venga riconosciuta.