In seguito alla ripresa delle indagini sull’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, avvenuto nel 2010, il prossimo 13 marzo si svolgeranno gli “Accertamenti tecnici non ripetibili avente ad oggetto l’acquisizione di nuova copia forense del dispositivo Nokia, presso il laboratorio del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche – Reparto Tecnologie Informatiche – Sezione elettronica”.

Dario e Massimo Vassallo, fratelli di Angelo, hanno espresso la loro soddisfazione riguardo alla ripresa delle indagini, ribadendo come loro, fin dal primo giorno, abbiano mai smesso di lottare per ottenere giustizia per il loro caro. I due fratelli sostengono che le indagini stiano procedendo bene e che siano sempre più vicini alla verità.

Secondo i Vassallo, Angelo era un uomo dello Stato, lasciato solo nel contrasto all’illegalità, e l’omicidio di lui è stato un omicidio politico-mafioso. Di conseguenza, secondo i due fratelli, esistono due verità: una giudiziaria e una politica. Essi hanno anche ribadito di aver chiesto tante volte ai vari Segretari del Partito Democratico di fare chiarezza sul comportamento di alcuni loro iscritti, che hanno sempre ostacolato Angelo e la Fondazione a lui dedicata nelle attività.

I Vassallo hanno infine ringraziato la Procura Antimafia di Salerno e l’Arma dei Carabinieri per l’impegno profuso nelle indagini, e hanno dichiarato che la loro missione di vita è rendere giustizia ad Angelo, vittima innocente di mafia.

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