La Prefettura di Caserta ha preso una decisione importante in seguito ad un sopralluogo in una struttura di San Prisco (Caserta), che era stata adibita a Cas (Centro di accoglienza straordinaria). Durante il sopralluogo sono emerse diverse carenze igienico-sanitarie, per cui la Prefettura ha deciso di trasferire i 19 migranti ospiti della struttura.

La struttura è gestita dalla cooperativa Esculapio, che gestisce insieme ad Innotec e Format il SAI (Sistema di Accoglienza e Inclusione) a Caserta. La Prefettura sta ora stilando una relazione per valutare le responsabilità della cooperativa, che potrebbe portare, come ultima ratio, alla revoca dell’appalto.

Questa decisione della Prefettura di Caserta è un segnale importante in merito alla responsabilità delle organizzazioni che gestiscono i centri di accoglienza straordinaria. Essa dimostra che la tutela dei migranti è una priorità, e che le organizzazioni devono garantire standard di qualità adeguati per assicurare la sicurezza e il benessere dei migranti ospitati.

Articolo precedentePossesso di materiale pedopornografico: condannato il prete Roncone
Articolo successivoCarabinieri Forestale della Stazione di Caserta: un’ulteriore conferma della loro dedizione alla protezione dell’ambiente

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui