I carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, insieme ai reparti speciali dell’Arma, hanno rintracciato e arrestato Vincenzo Murolo, 50enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, su disposizione del Tribunale di Ravenna. L’uomo deve scontare di 4 anni e 1 mese di reclusione per uso di materiale contraffatto e truffa, reati commessi dal 2016 al 2019 nelle città di Rimini, Cesena, Pescara e Marcianise.

Durante le operazioni, i carabinieri della stazione di Napoli Borgoloreto hanno denunciato un 18enne di origini tunisine per detenzione di prodotti con segni falsi. L’uomo è stato sorpreso mentre passeggiava a Piazza Garibaldi con indosso un borsone, trovato poi in possesso di diversi indumenti di varie marche contraffatti. Inoltre, i militari hanno bloccato un 17enne di origini albanesi, trovato in possesso di un cacciavite e denunciato per porto di armi o oggetti atti ad offendere.

Sempre nell’ambito dei controlli, i carabinieri della stazione Stella di Napoli hanno rinvenuto e sequestrato 374 grammi di marijuana, nascosti nelle aree comuni di un immobile al civico 251 di via Arenaccia.

Infine, i carabinieri del NAS di Napoli hanno sanzionato il titolare di un bar per aver somministrato alimenti e bevande in assenza di scia.

I controlli a tappeto a Piazza Garibaldi e nelle zone limitrofe da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, con i militari della Compagnia Stella in prima linea, hanno portato all’arresto di Vincenzo Murolo, alla denuncia di un 18enne di origini tunisine e di un 17enne di origini albanesi, alla scoperta di 374 grammi di marijuana e alla sanzione di un bar per somministrazione di alimenti e bevande in assenza di scia. Si tratta di un’operazione che dimostra come la polizia sia impegnata nella lotta contro la criminalità e il traffico di oggetti contraffatti.

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