I tifosi della Paganese sarebbero stati duramente diffamati da due poliziotti del commissariato di Sorrento. Il sindaco di Pagani, Raffaele De Prisco, ha deciso di adire le vie legali contro i due uomini delle forze dell’ordine, che sui social avevano lasciato intendere che i tifosi della Paganese fossero “delinquenti”.
La domenica 12 marzo si è disputata una partita di calcio tra Sorrento e Paganese, ma la tifoseria azzurrostellata non ha potuto partecipare a causa del divieto di trasferta arrivato come punizione per gli scontri con i tifosi della Casertana dello scorso 22 gennaio.
In seguito all’assenza dei tifosi della Paganese, uno dei due agenti ha postato sui social un commento offensivo: “Ma vuoi vedere che forse senza i delinquenti anche lo stadio è bello?”.
Il sindaco De Prisco ha preso queste parole come una diffamazione e ha quindi dato mandato all’avvocato Carlo De Martino di sporgere formale denuncia per diffamazione aggravata nei confronti dei due poliziotti.
Il vicequestore Nicola Donadio ha replicato che il sindaco di Pagani dovrebbe “farsi promotore dei sani valori dello sport” e che dovrebbe essere lui stesso a “fuori dagli stadi chi delinque”.
Anche la Paganese ha accusato il Sorrento di avergli riservato “pessima accoglienza ed organizzazione”, tanto da avvisare anche la Lega Nazionale Dilettanti.