Il 12 marzo 2023 si è celebrata la seconda Giornata Nazionale di Educazione e Prevenzione contro la violenza nei confronti degli Operatori Sanitari e Socio-Sanitari. Un tema che negli ultimi anni ha assunto grande rilevanza, considerando il susseguirsi di episodi di violenza compiuti nei confronti di medici, infermieri e altro personale impegnato in ospedali e ambulatori. L’Asl Napoli 3 Sud ha posto grande attenzione al tema, registrando con elevata frequenza e trend in aumento episodi di violenza più o meno gravi nelle strutture sanitarie del territorio.
Il Direttore Generale dell’ASL Napoli 3 Sud, Giuseppe Russo, ha dichiarato: “La misura è ormai piena. È doveroso e necessario avere per tutti gli ospedali e i presidi, con particolare riferimento ai Dea di primo livello di Castellammare di Stabia e Nola, un drappello di polizia. Nel contempo occorre dedicare ai pronto soccorso personale giovane e addestrato ad affrontare queste situazioni. Il personale fa semplicemente il proprio lavoro e il proprio dovere, curare i pazienti. A loro va tutta la mia solidarietà e la mia riconoscenza per quello che fanno ogni giorno: dare le migliori risposte possibili ai bisogni di salute”.
Nell’ultimo quinquennio sono stati segnalati 44 eventi significativi, che rappresentano solo la punta dell’iceberg di un fenomeno di dimensioni sicuramente più ampie. La pandemia da covid-19 ha ulteriormente accentuato il fenomeno, stravolgendo l’approccio dei cittadini nei confronti delle strutture sanitarie. È fondamentale, quindi, celebrare la giornata per prendere coscienza degli episodi di violenza verbale e fisica che gli operatori sanitari e sociosanitari hanno subito negli ultimi anni. È necessario, quindi, garantire la sicurezza di chi lavora nei presidi sanitari, affinché possano svolgere il proprio dovere nel migliore dei modi.