Da quando, nel primo gennaio del 2023, la guerra ai pirati dell’immondizia ha preso piena attività, le autorità della città hanno preso una serie di misure per frenare questo fenomeno. Tra queste, l’installazione di telecamere di sorveglianza in tutto il territorio cittadino e l’utilizzo di 007 che si appostano nei pressi dei cassonetti per fermare gli sversatori fuori orario e quelli che cercano di infilare materiale pericoloso e proibito nella spazzatura.

L’Assessore all’Ambiente, Vincenzo Santagada, si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti finora, anche se è necessario andare avanti con vigore sul fronte dei controlli. Ad oggi, le telecamere sono state piazzate in luoghi non facilmente accessibili, ma c’è comunque il rischio che vengano individuate e rimosse. Per questo motivo, non vengono rese note le posizioni delle telecamere.

Dai dati raccolti nei primi due mesi del 2023 emerge che la municipalità che ha ricevuto il maggior numero di sanzioni è quella che comprende i quartieri di Posillipo, Chiaia e San Ferdinando, con 14.950 euro di multe. La municipalità con il secondo maggior numero di sanzioni è quella che comprende la maggior parte del Centro Storico, con 8.800 euro di multe.

D’altra parte, la terza e la settima municipalità, che comprendono la Sanità, Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno, sono a quota zero contravvenzioni: questo perché, ancora oggi, non sono coperte dalla videosorveglianza.

Si tratta di attività complesse ma estremamente utili, che contribuiscono a creare un senso di civiltà nei cittadini. Tuttavia, è necessario che le autorità continuino a vigilare affinché questo fenomeno non torni a diffondersi.

Articolo precedenteMugnano del Cardinale è in preda al mistero
Articolo successivoGiustizia per Mario Cerciello Rega

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui