Sette persone indagate dopo la scomparsa della 29enne Marzia Capezzuti.
È stata rinviata dal Giudice per le Indagini Preliminari al 9 maggio l’udienza per l’incidente probatorio. Si tratta dell’indagine partita in seguito alla scoperta di uno scheletro di donna, in avanzato stato di decomposizione, trovato lo scorso 25 ottobre scorso in un casolare abbandonato a Montecorvino Pugliano. Per la procura potrebbe trattarsi del corpo della 29enne Marzia Capezzuti. La giovane viveva in una casa popolare a Pontecagnano Faiano con la famiglia del suo fidanzato, morto di overdose. Della 29enne si sono perse le tracce dal 7 marzo del 2022.

Secondo i dettagli emersi, agli atti mancano i responsi sul DNA e i risultati dei prelievi istologici. Il perito nominato ha chiesto inoltre una proroga di 30 giorni in attesa del materiale d’indagine. I risultati delle analisi potranno chiarire anche se la ragazza sia stata strangolata. Al momento sono 7 le persone indagate, le ipotesi di reato nei loro confronti vanno dall’omicidio con occultamento di cadavere, maltrattamenti, sequestro di persona. Si dovrà dunque ancora attendere per fare luce sulla scomparsa della donna.

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