Il concorso indetto dal Comune di Napoli per coprire diversi posti vacanti si è rivelato un flop. Infatti, dai risultati pubblicati, si è capito come per alcuni profili non si sia riusciti a coprire il numero dei posti a bando. Inoltre, per altre categorie i vincitori hanno faticato a raggiungere le quote previste e le graduatorie formate sono ben poca cosa rispetto alle aspettative. Il concorso avrebbe dovuto cambiare il volto dell’ente, ma così non è stato.

Nonostante le lunghe file virtuali sul sito del Comune per la corsa all’iscrizione al bando, sono state presentate 119.658 istanze e ammessi alle prove preselettive 73.373 candidati per i 1394 posti in palio. Ad oggi, con le selezioni ancora in corso, sono rimaste scoperte 176 caselle. La situazione è preoccupante, soprattutto per alcuni profili strategici come quello tecnico, per cui i vincitori sono soltanto 13 su 111 posti a concorso per istruttore direttivo tecnico e 4 su 140 posti a bando per la categoria C (istruttore tecnico). Anche per gli informatici e gli assistenti sociali la situazione non è molto migliore.

Le categorie in corso di selezione non fanno ben sperare, soprattutto per la polizia municipale che rischia di non riuscire a creare una graduatoria tale da coprire il fabbisogno. L’amministrazione ha ammesso le difficoltà riscontrate lungo il percorso, nonostante mettere in piedi la macchina concorsuale sia costato alle casse dell’ente quasi 3 milioni di euro. Il sindaco ha annunciato che per i profili su cui non si è coperto il fabbisogno, si riavvierà subito una procedura concorsuale con il sostegno del dipartimento del ministero della pubblica amministrazione.

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