Indagine sulla compravendita di calciatori: Lotito e Tare tra gli indagati
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, e il direttore sportivo del club biancoceleste, Igli Tare, sono stati indagati dalla Procura di Tivoli assieme ad altre cinque persone nell’ambito dell’indagine sulla compravendita di calciatori. Secondo quanto emerso dal decreto di perquisizione, gli altri indagati sono Marco Moschini, Marco Cavaliere, Luciano Corradi, Ugo Marchetti e Angelo Mariano Fabiani.
In particolare, l’accusa sostiene che Lotito, in qualità di presidente del Consiglio di Gestione della “S.S. Lazio S.p.A.”, assieme a Moschini in qualità di consigliere delegato, Cavaliere come direttore amministrativo e Tare come direttore sportivo della società , “in concorso tra loro, avvalendosi delle fatture di vendita dei giocatori ceduti dalla ‘U.S. Salernitana 1919 srl’, frutto di valutazione artefatte rispetto al valore di mercato del singolo calciatore al momento della cessione, indicavano nelle dichiarazioni dei redditi annuali elementi passivi fittizi (costi ‘gonfiati’), nonché facevano figurare nei bilanci societari i rispettivi valori di acquisto spropositati dei calciatori, così falsando il valore del patrimonio della società sportiva”.
La Procura di Tivoli ha disposto le perquisizioni presso le sedi sociali delle società sportive della “U.S Salernitana 1919 srl” e della “S.S. Lazio S.p.A.” per rintracciare tutta la documentazione avente ad oggetto la compravendita dei calciatori Sprocati, Casasola, Marino, Cicerelli, Novella, Morrone e Akpa Akpro (contratti e documentazione – anche bancaria – attestante le modalità di pagamento) e la documentazione contabile ed extracontabile relativa alle medesime cessioni, alle trattative precontrattuali, agli accordi e contratti sottoscritti tra le due società e ai patti intercorsi tra le società ed i singoli calciatori.
Si tratta di un’ennesima vicenda che coinvolge il mondo del calcio italiano, mettendo in luce il problema della trasparenza e della legalità nelle operazioni di compravendita dei calciatori. Sarà necessario attendere gli sviluppi dell’indagine per capire l’entità delle responsabilità degli indagati e le eventuali conseguenze sulle rispettive società sportive.
