Operazione congiunta di Finanza, Polizia e Carabinieri a Cava de’ Tirreni. L’accusa è di favoreggiamento aggravato dalla finalità di aiutare un’organizzazione mafiosa. Due presunti fiancheggiatori di D.C., latitante arrestato ieri, sono stati arrestati dalle forze dell’ordine.

Le indagini coordinate dalla procura di Nocera Inferiore, dopo l’arresto dell’uomo inizialmente sfuggito al blitz contro il clan Fezza-De Vivo di Pagani, hanno portato all’arresto di S.L., 33 anni, e S.D’A., 66 anni, per favoreggiamento.

Secondo il procuratore Antonio Centore, in attesa della convalida del gip, i due indagati avrebbero aiutato il latitante, fornendogli ospitalità in un immobile nella loro disponibilità dove avrebbe trascorso questi mesi di latitanza.

L’operazione congiunta di Finanza, Polizia e Carabinieri dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta alla criminalità organizzata e alla sua rete di appoggio. La collaborazione tra le varie forze di polizia è fondamentale per contrastare efficacemente il fenomeno della mafia e del favoreggiamento.

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