La gestione della sanità in provincia di Salerno è stata messa sotto la luce dei riflettori a causa delle verifiche della Corte dei Conti sulle cure riabilitative a pazienti giá deceduti. Il consigliere regionale della Lega, Aurelio Tommasetti, ha espresso la sua preoccupazione per la permeabilità del sistema sanitario a potenziali truffe.

Secondo Tommasetti, i controlli eseguiti dall’Asl hanno rivelato particolari inquietanti. In un contesto in cui numerosi utenti sono costretti ad attese estenuanti per ricevere le prestazioni di cui hanno bisogno e diritto, scoprire che allo stesso tempo vengono erogate cure a pazienti già deceduti è inconcepibile. Inoltre, la notizia di falle nel sistema di fatturazione dell’Asl non è confortante, poiché agevolano i raggiri.

Il consigliere regionale ha espresso la sua solidarietà agli operatori che ogni giorno fanno il loro lavoro tra mille sacrifici, ma ha chiesto tolleranza zero per chi lucra sui pazienti fragili. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di predisporre un sistema in grado di tenere separate cure e affari, specie in casi come questo dove si configura un possibile danno erariale.

La gestione della sanità è un tema delicato e cruciale per il benessere dei cittadini. È importante che le autorità competenti vigilino attentamente sul sistema sanitario e che siano adottate misure efficaci per prevenire eventuali abusi. La salute dei cittadini non può essere compromessa per interessi di natura economica.

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