I Carabinieri della Stazione di Montemiletto hanno denunciato una donna di 40 anni della provincia di Salerno per frode informatica. La vittima ha presentato una denuncia e grazie ad una serie di accertamenti, i Carabinieri sono riusciti ad identificare la donna che aveva utilizzato la tecnica del “Caller ID Spoofing” per rubare oltre mille euro. Questa è una nuova tipologia di truffa: i truffatori chiamano i clienti di banche e istituti di credito, fingendosi dipendenti dell’istituto e li convincono a spostare il denaro su un conto da loro indicato, utilizzando tecniche di manipolazione psicologica.

Purtroppo, molte persone cadono in queste trappole a causa della pressione psicologica esercitata dai truffatori. Per evitare di diventare vittime di queste truffe, è importante prestare attenzione alle comunicazioni provenienti da soggetti che si spacciano per operatori di call center: le banche e le Poste Italiane chiamano solo per fissare appuntamenti presso i loro uffici per motivi commerciali e mai per acquisire le nostre credenziali di accesso, codici di sicurezza o per proporre l’installazione di applicazioni come strumento per la sicurezza informatica.

Inoltre, è importante essere sempre attenti e fare le giuste verifiche prima di agire. Se si riceve una chiamata da un presunto dipendente di una banca o di un istituto di credito, è sempre meglio interrompere la chiamata e ricontattare l’istituto direttamente, utilizzando i numeri di telefono ufficiali presenti sui loro siti web o sui documenti in possesso. In questo modo, si eviteranno spiacevoli sorprese e si potrà proteggere il proprio denaro e le proprie informazioni personali.

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