Il tribunale di Marcianise ha emesso la sentenza per Domenico P., un ragazzo di 25 anni accusato di spaccio di droga. Il giudice Gaudiano ha condannato il giovane a due anni e 8 mesi di reclusione, una pena inferiore a quella richiesta dalla Procura, che aveva chiesto una condanna di 6 anni.

Il processo si è svolto con il rito abbreviato e la difesa del ragazzo è stata curata dall’avvocato Nicola Musone, che ha ottenuto la scarcerazione per il suo assistito qualche mese fa.

L’arresto di Domenico P. risale a settembre dell’anno scorso, quando i carabinieri lo hanno fermato durante un controllo e hanno trovato una mazza da baseball nella sua auto. Successivamente, durante la perquisizione della sua abitazione, sono stati trovati 9,5 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento della droga e 695 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Inoltre, nel suo smartphone è stata trovata una foto di una pistola, che ha aggravato la sua posizione. Nonostante ciò, la difesa è riuscita a convincere il giudice a emettere una sentenza meno severa rispetto alla richiesta della Procura.

La vicenda di Domenico P. è solo l’ennesimo esempio dell’emergenza droga che sta colpendo il nostro Paese. È importante che le forze dell’ordine continuino a intensificare i controlli e le operazioni antidroga per contrastare il fenomeno e proteggere la salute dei cittadini.

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