Il tribunale di Benevento ha emesso una condanna di sei mesi con rito abbreviato per Amin Vincenzo Hedeil, un giovane di 23 anni originario di Montesarchio. Il giudice Loredana Camerlengo ha ridotto l’accusa, qualificandola come la più lieve possibile, e ha emesso la sentenza dopo che il giovane è stato arrestato dai carabinieri della locale Compagnia nell’ottobre del 2022 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane era già noto alle forze dell’ordine e gli è stata trovata in possesso una quantità di hashish e marijuana pari a 140 grammi, senza l’aggravante della cessione a tre minorenni.

Il giovane era stato precedentemente rilasciato dopo l’udienza, rimandata a causa dell’assenza dei dati Arpac sulla qualità della sostanza stupefacente, che sono stati prodotti dalla Procura ma dichiarati inutilizzabili dalla difesa. In quell’occasione, il pubblico ministero aveva chiesto per lui una condanna a tre anni, un mese e dieci giorni, ma oggi la discussione e la sentenza hanno portato alla riduzione della pena.

La difesa del giovane era rappresentata dagli avvocati Vittorio Fucci e Cosimo Servodio, mentre il tribunale ha deciso di ridurre l’accusa per il giovane, che è stato condannato a sei mesi. La sentenza dimostra come la giustizia italiana sia impegnata nella lotta contro lo spaccio di droga e come sia importante che le forze dell’ordine contino a lavorare per garantire la sicurezza della popolazione.

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