Un imprenditore è stato denunciato dai carabinieri di Giffoni Valle Piana e Acerno per aver scavato abusivamente in una roccia a Montecorvino Rovella. La società, di cui l’imprenditore era il legale rappresentante, esercitava attività estrattiva di materiale litoide senza alcuna autorizzazione nella località “Occiano”. I carabinieri hanno denunciato l’uomo in stato di libertà e hanno sequestrato un’area di circa 3.000 metri quadri.
L’abusiva attività estrattiva è un problema grave che danneggia l’ambiente e la salute delle persone. Le cave abusive causano danni irreparabili al territorio, distruggono la natura e compromettono la qualità dell’aria e dell’acqua. Inoltre, i lavoratori che operano in queste condizioni rischiano la vita ogni giorno.
È importante che le autorità competenti intensifichino i controlli e le sanzioni per combattere questo fenomeno. Le società che operano illegalmente devono essere punite e costrette a ripristinare le aree danneggiate. Inoltre, è necessario promuovere l’adozione di pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente per l’estrazione dei materiali.