I beni confiscati alla camorra a Scafati stanno diventando un caso parlamentare. Il deputato salernitano di Alleanza Verdi e Sinistra, Franco Mari, vuole fare luce sul caso del Fondo agricolo “Nicola Nappo” dopo l’ultimo raid all’interno della struttura confiscata al clan di Pasquale Galasso. Mari ha sottolineato l’importanza di dare una risposta a chi sta rilanciando il territorio nel segno della legalità e ha chiesto di capire come verranno utilizzati i finanziamenti dedicati alla struttura ancora bloccati.
Il deputato ha anche espresso preoccupazione per il fatto che la criminalità organizzata possa riprendere il sopravvento a Scafati e ha annunciato di presentare un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, per capire cosa intenda fare per difendere la legalità nella città. La confisca dei beni mafiosi è un’azione importante per contrastare la criminalità organizzata, ma è necessario che i fondi confiscati vengano utilizzati per sostenere progetti che promuovono la legalità e il benessere della comunità.
Il Fondo “Nappo” è un esempio di come la confisca dei beni mafiosi possa essere utilizzata per rilanciare un territorio nel segno della legalità. I gestori, i volontari e chi ha deciso di investire su quell’appezzamento di terreno meritano risposte e il supporto del governo per continuare a promuovere la legalità nella città. È importante che lo Stato agisca per garantire che i beni confiscati vengano utilizzati per il bene della comunità e non finiscano nelle mani della criminalità organizzata.

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