Viaggi da incubo per i passeggeri della linea ferroviaria Firenze-Bologna, bloccata per tutta la giornata a causa di un deragliamento di un treno merci. In particolare, 160 viaggiatori sono rimasti bloccati per oltre otto ore all’interno dell’Intercity 797 Milano-Salerno, tra Firenze e Prato. La circolazione ferroviaria è stata ripristinata solo dalle 17 del giorno successivo.

I passeggeri sono stati costretti a rimanere all’interno del convoglio per motivi di sicurezza, poiché il treno si era bloccato in mezzo ai binari a causa della mancanza di alimentazione elettrica. Inoltre, il riscaldamento non funzionava, rendendo la situazione ancora più difficile per i passeggeri.

Durante l’attesa, i disagi sono aumentati e alcuni passeggeri hanno manifestato disagio fisico e nervosismo. Due viaggiatori anziani sono stati colti da malore e hanno dovuto essere assistiti da personale medico. In particolare, un uomo di 79 anni ha chiesto l’intervento di un’ambulanza a causa della difficoltà respiratoria, mentre un altro passeggero è andato sotto choc.

La situazione è stata difficile anche per i membri del personale ferroviario, che hanno dovuto fronteggiare le proteste dei passeggeri e fornire assistenza. Nonostante tutto, i passeggeri sono stati costretti a rimanere svegli per tutta la notte, senza potersi muovere né sgranchirsi le gambe.

In conclusione, la situazione è stata molto difficile per i passeggeri della linea Firenze-Bologna, costretti a vivere un viaggio da incubo. È auspicabile che in futuro vengano adottate misure per garantire la sicurezza e il benessere dei passeggeri in situazioni di emergenza.

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