Indagini e arresti nell’ambito dell’Aeronautica: gli imprenditori e i militari coinvolti saranno interrogati a breve. Tra loro, il tenente colonnello Alfonso Iazzetta, capo sezione infrastrutturale dell’ufficio supporto logistico, è stato posto in carcere militare per aver pilotato appalti per un valore complessivo di tre milioni di euro, facendo lavori nella sua abitazione privata. Sono una decina gli indagati su 39, alcuni dei quali raggiunti da misure cautelari come i domiciliari o l’obbligo di dimora.

Le accuse riguardano diversi lavori, dalla manutenzione dell’impianto di climatizzazione negli aeroporti di Grazzanise e Frosinone fino agli infissi in alluminio delle stesse strutture, passando per l’ammodernamento degli alloggi, la fornitura di 176 motori per le tapparelle, impianti termici, lavori in calcestruzzo, smaltimento di materiale in discarica, pavimentazione e contro-soffitto. Gli investigatori hanno riscontrato favori e elargizioni di denaro per la ristrutturazione di appartamenti e la predisposizione di preventivi dei lavori con il prezzo da inserire.

Le accuse sono supportate da intercettazioni telefoniche, tra cui una in cui Iazzetta parla con l’assistente di cantiere Salvatore Antonio Oronos di Casapesenna, indagato a piede libero e in congedo, della ditta Buriani-Vaienti, riguardante un nolo a freddo di mezzi d’opera per l’aeroporto di Grazzanise.

Durante le perquisizioni, il tenente colonnello Iazzetta ha cancellato in pochi secondi tutti i messaggi contenuti nel cloud della memoria del proprio apparecchio telefonico cellulare, nonostante la presenza dei militari inquirenti.

Gli altri coinvolti sono l’imprenditore Giovanni Verazzo, di Capua; Aldo Fibrino, di Casaluce; Massimo Zitiello, originario di Sparanise, luogotenente assistente di cantiere a Pratica a Mare; Salvatore Guarino, nato a Caserta e residente a Giugliano in Campania e Antonio Capoluongo, imprenditore di Casal di Principe, residente a Cellole.

Mario Guida di San Cipriano d’Aversa; Andrea Grella, ingegnere di Sessa Aurinca e Michele Fiorillo, di Caserta sono solo indagati e si sono dichiarati pronti a chiarire la loro innocenza attraverso i loro legali. Gli avvocati Sabrina Lucantonio, Piero Vinci, Francesco Smarrazzo, Domenico Della Gatta ed Edoardo Boursier Nitta rappresenteranno gli indagati.

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