Il comandante della Polizia Locale di Arzano, Biagio Chiariello, ha perso la scorta a partire dal 12 aprile a causa della decisione della Prefettura di Napoli. La scorta di IV livello, che consisteva in un’auto non blindata con 2 agenti, gli era stata assegnata il 9 marzo di quest’anno, due giorni dopo il ritrovamento di un manifesto funebre davanti all’entrata degli uffici del comando con la sua foto e dei fiori appoggiati sotto. Tuttavia, la Prefettura di Napoli ha deciso di revocare la scorta perché il comandante non è attualmente in pericolo.
Questa notizia ha suscitato l’attenzione della comunità locale, che ha espresso preoccupazione per la sicurezza del comandante. Tuttavia, la decisione della Prefettura sembra essere stata presa sulla base di una valutazione accurata della situazione.
In ogni caso, questa vicenda solleva la questione della sicurezza dei funzionari pubblici e delle forze dell’ordine in Italia. Sfortunatamente, non è raro che i funzionari pubblici e le forze dell’ordine siano vittime di attacchi o minacce, il che rende la loro sicurezza una questione di grande importanza.
In definitiva, la revoca della scorta del comandante Chiariello rappresenta un’importante decisione presa dalle autorità competenti, sulla base di una valutazione accurata della situazione. Tuttavia, rimane importante garantire la sicurezza dei funzionari pubblici e delle forze dell’ordine in Italia, al fine di garantire la loro capacità di svolgere il loro lavoro in modo efficace e sicuro.