La città di Giugliano è stata colpita da un nuovo furto di guard rail, questa volta sul ponte tra via San Francesco a Patria e via Carrafiello. I ladri hanno sottratto pezzi di parapetto dal raccordo della circumvallazione esterna, in località Ponte Riccio. Il ponte è stato chiuso per motivi di sicurezza e gli agenti del commissariato di Giugliano-Villaricca stanno indagando sull’accaduto. Non si conoscono ancora i tempi di ripristino del ponte, ma il precedente dell’asse perimetrale di Melito-Scampia non lascia ben sperare.
Il ponte si trova a ridosso del campo rom, noto per essere oggetto di discussione politica per la sistemazione dei suoi residenti e per il fenomeno dei roghi tossici associati all’insediamento. La chiusura della via di collegamento sta già provocando disagi ad automobilisti e residenti della zona, soprattutto in vista dell’arrivo della stagione estiva e del maggiore afflusso di auto verso la zona costiera di Giugliano.
Il furto di ferro è solo l’ultimo dei problemi relativi alle strade a percorrenza veloce presenti nella cintura metropolitana di Napoli come di Caserta. Le aree di sosta sono puntualmente discariche a cielo aperto e i cittadini incivili e senza scrupoli approfittano dell’assenza di telecamere per depositare ogni genere di rifiuto. Questi rifiuti si aggiungono all’assenza di illuminazione e di una corsia di emergenza nonché a una scarsa manutenzione del verde di quei pezzi di città.
La chiusura dell’asse mediano Melito-Scampia ha provocato un perenne ingorgo che va da Scampia alla zona ospedaliera di Napoli per coinvolgere poi Giugliano, Mugnano, Melito e Marano. Le migliaia di persone che quotidianamente hanno necessità di raggiungere il capoluogo dalla provincia sono costrette da quasi 20 giorni a dover percorrere strade interne paralizzate dal traffico. Si calcola che potrebbe essere necessario ancora un mese per la riapertura totale dell’asse perimetrale, il che significa altre settimane di caos e traffico tra Napoli e l’area nord.