Il casolare dove fu ritrovato il corpo senza vita di Marzia Capezzuti è diventato un luogo di pellegrinaggio per coloro che vogliono rendere omaggio alla giovane milanese scomparsa da Pontecagnano nel marzo dello scorso anno. Fiori freschi e candele sono posti davanti al cancello, dove ancora si trovano i sigilli dei carabinieri.

Questa strada poco battuta è stata il luogo dove Marzia fu uccisa e il suo corpo abbandonato, forse con la speranza che non sarebbe mai stato trovato. Tuttavia, la giustizia ha fatto il suo corso e ci sono diversi indagati per questa morte. Tre arresti sono stati effettuati nei giorni scorsi, tutti gravemente indiziati di aver ucciso e occultato il cadavere della giovane.

Tra gli arrestati ci sono Barbara Vacchiano, il marito Damiano Noschese e il figlio minore della coppia, ovvero la famiglia con la quale Marzia viveva fino al giorno della scomparsa. Il ricordo di Marzia vive attraverso questi omaggi posti davanti al casolare, ma la sua morte rimane una ferita aperta nella comunità di Pontecagnano. Speriamo che la giustizia sia fatta e che Marzia possa riposare in pace.

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