Aversa (Caserta) – Gli esercenti della movida cittadina contestano la decisione degli agenti della Polizia municipale di elevare contravvenzioni per la mancata autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico, nonostante la proroga tacita delle autorizzazioni ad occupare il suolo pubblico per quelle scadute il 31 dicembre scorso. Il comportamento tenuto dai vigili avrebbe vanificato, secondo gli esercenti,  quanto deciso in giunta e successivamente illustrato in Consiglio comunale. Il vicesindaco Villano aveva affermato che la proroga era tacita, ma da venerdì sera sono iniziate a fioccare contravvenzioni per occupazione abusiva di suolo pubblico. L’impressione è che sia in corso una sorta di braccio di ferro tra la Polizia municipale e l’Amministrazione comunale e che i poveri titolari degli esercizi commerciali ne stiano facendo le spese. Anche la partita che si sta giocando sui dehors crea una evidente disparità di trattamento tra i commercianti. Confcommercio – Fipe e Aversa Centro Commercio Vivo sottolineano il rischio concreto che, mentre i medici studiano, il malato rischia di morire.

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