Dopo tre anni e mezzo di attività, il questore di Avellino, Maurizio Terrazzi, ha lasciato la questura di via Palatucci per andare in pensione. Durante la sua esperienza, Terrazzi ha fatto un bilancio delle attività condotte dai suoi uomini, con indagini delicate.

Terrazzi ha parlato della città di Avellino, definendola “sostanzialmente sana” ma che necessita di “attenzione attiva”. Ha poi ricordato alcune operazioni portate a termine brillantemente, tra cui l’omicidio di Aldo Gioia e l’omicidio di Capodanno a Torrette di Mercogliano, dove i poliziotti sono stati “eccezionali”.

Il questore ha anche parlato della criminalità organizzata in Irpinia, sottolineando che i clan si stanno organizzando e che non c’è un mutamento di valutazione sul pericolo di infiltrazioni della criminalità organizzata. Tuttavia, ha evidenziato che il territorio avellinese offre fiducia nelle forze di Polizia e che ci sono sempre più denunce di estorsione rispetto al passato.

Terrazzi lascia la questura di Avellino con emozione e nostalgia, ma anche con la consapevolezza di aver fatto un buon lavoro e di aver contribuito alla sicurezza della città e del territorio irpino.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui