La truffa è un reato che colpisce molte persone ogni anno e purtroppo, anche nel 2021, non sembra esserci tregua. Un esempio di questo è il caso di un 37enne di Quindici che è stato vittima di abili raggiri e artifizi da parte di un sedicente dipendente delle Poste. L’uomo è stato indotto a versare la somma di 4.000,00 euro su una carta prepagata intestata all’Ente, sostenendo che tale somma era stata precedentemente accreditata da Poste Italiane per un errore contabile.
Le indagini sono state avviate dal personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lauro, che ha denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino un 24enne e un 41enne, entrambi di Avellino e con a carico numerosi precedenti di polizia, perché ritenuti indiziati del reato di truffa in danno del 37enne di Quindici. Gli investigatori, attraverso riscontri documentali compiuti con la collaborazione degli organi competenti di Poste Italiane, hanno identificato non solo l’intestatario della carta di credito, il citato 24enne, ma anche colui che la utilizzava, cioè il 41enne.
Quest’ultimo, nel corso delle indagini, è stato trovato in possesso di circa 3 grammi di cocaina e della somma di € 730,00 in contanti.