Nel carcere di Avellino sono stati scoperti telefoni cellulari e coltelli artigianali, come riportato dal segretario regionale Osapp, Vincenzo Palmieri. L’operazione di servizio della Polizia Penitenziaria ha permesso di rinvenire tre microcellulari e due coltelli artigianali affilati, pronti per essere usati come arma offensiva.
I cellulari e i coltelli sono stati trovati in spazi comuni della Sezione “Protetti Promiscui”, mentre un altro telefono era stato nascosto nelle parti intime di un detenuto. I poliziotti sono stati molto attenti e scrupolosi nella loro azione di controllo, riuscendo a trovare tutti gli oggetti proibiti.
Il consigliere nazionale Osapp Emilio Fattorello ha presentato un esposto dettagliato alla Procura della Repubblica e ai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria, per far luce su questa situazione e prendere i dovuti provvedimenti.
È preoccupante che oggetti del genere possano essere introdotti all’interno di un carcere, soprattutto perché possono rappresentare una minaccia per la sicurezza dei detenuti e del personale penitenziario.