Un giovane di Giugliano ha vissuto un’esperienza molto sconvolgente: ha vagato tutta la notte perché si era smarrito e non ricordava più chi fosse. Fortunatamente, prima della messa domenicale delle sette, è giunto nella chiesa parrocchiale di Parete per chiedere aiuto al parroco.

Il giovane si è rivolto al parroco don Antonio Raimondo e ha avvertito di essersi perso e di non ricordare più nulla. Il parroco, molto premuroso, ha portato il giovane nel vicino bar per farlo rifocillare e tranquillizzarlo, dopodiché ha chiamato i carabinieri.

Sul posto è giunta una pattuglia della compagnia di Aversa e i carabinieri della locale stazione, che hanno immediatamente attivato la ricerca dei familiari. Il giovane ricordava solo la data di nascita, ma i carabinieri erano in possesso di una denuncia di scomparsa riconducibile al giovane. Sono stati avvisati i familiari che dopo pochi minuti sono giunti a Parete.

Le sorelle del giovane sono scoppiate in lacrime alla vista del fratello, che mai si era allontanato da casa prima d’ora. Un lieto fine che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti. I familiari hanno ringraziato Don Antonio per l’amore riservato al fratello nel momento di difficoltà.

Questa storia dimostra che, anche in momenti di smarrimento, si può sempre contare sull’aiuto di chi ci circonda. La solidarietà e la disponibilità del parroco e dei carabinieri hanno permesso al giovane di ritrovare la sua famiglia e la sua identità. Un esempio di come la comunità possa essere unita e solidale nei momenti difficili.

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