Depuratori di Ariano Irpino: criticità e interventi necessari
Il funzionamento dei depuratori di Viggiano e Camporeale, che servono rispettivamente la vasta popolazione periferica del versante di Cardito e il Pip di Camporeale e i privati nel versante per Foggia, è affetto da molte criticità. Nonostante sia prossima l’entrata in esercizio del nuovo depuratore “Ariano Sud” a Stillo, si continuano a registrare disservizi e problemi.
Il consigliere comunale Giovanni La Vita ha presentato due interrogazioni per chiedere come si possa intervenire per evitare i disservizi lamentati. L’impianto di depurazione dei reflui di contrada Viggiano versa in una situazione di criticità a causa dell’ormai noto malfunzionamento dovuto all’insufficiente capacità di smaltimento della struttura, oggetto anche di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria in materia di inquinamento ambientale. Nel 2019 furono programmati interventi atti a migliorare le condizioni di scarsa tenuta dell’impianto che in più occasioni ha contaminato i fondi privati dei residenti, letteralmente invasi da scarti dello smaltimento in uscita o anche dai reflui non filtrati dai corpi ricettori.
La situazione dell’impianto di Camporeale non è migliore, infatti si segnalano notevoli quantità di rifiuti in giacenza. Il consigliere La Vita sostiene che spesso il Comune è stato condannato a risarcire i danni ai proprietari dei fondi sottoposti al depuratore con ovvia ripercussione sulle casse comunali per mancanza di interventi, non costosi o di modesto rilievo, che avrebbero consentito di arginare la portata dei flussi.
È evidente che si rendono necessari interventi urgenti per risolvere le criticità dei depuratori di Ariano Irpino. La salute e l’ambiente dei cittadini non possono essere messi a rischio da problemi di gestione delle acque reflue. Il Comune deve assumere la responsabilità di intervenire tempestivamente per garantire il corretto funzionamento degli impianti e la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.