Arrestati 5 affiliati al clan Di Lauro per l’omicidio di Eugenio Nardi, avvenuto 15 anni fa a Napoli durante la prima faida di Scampia. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri del Nucleo Investigativo partenopeo su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Nardi, affiliato al clan Sacco Bocchetti, fu ucciso a seguito di un agguato che si inseriva nella contrapposizione armata tra i Di Lauro e i cosiddetti scissionisti, a cui i Sacco Bocchetti si erano alleati. L’omicidio sarebbe stato una vendetta per il tentato omicidio di un affiliato del clan Di Lauro ad opera di Nardi. Le indagini hanno consentito di identificare mandanti ed esecutori materiali dell’omicidio. Il provvedimento è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione. Solo poche settimane fa era stato scarcerato Vincenzo Di Lauro, figlio del boss Paolo, arrestato lo scorso 29 marzo con l’accusa di essere coinvolto in alcuni omicidi nell’ambito della seconda faida di Scampia, tra il 2007 e il 2008. Il Tribunale del Riesame di Napoli, tuttavia, non ha rivenuto gravi indizi di colpevolezza a suo carico.

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