I residenti del centro storico di Avellino sono disperati per la situazione che si ripete ogni fine settimana. La polizia sta monitorando la situazione, temendo che possa degenerare in episodi di violenza pubblica. I residenti segnalano continue violazioni di legge sia per l’utilizzo di dispositivi musicali all’aperto sia per la vendita di alcolici ai minorenni.

La vicesindaca Laura Nargi aveva assicurato nei giorni scorsi un controllo rigoroso dei locali della movida nella parte antica della città, ma durante questo fine settimana non si sono visti vigili urbani. I residenti della zona sono orientati a chiamare in causa la Procura della Repubblica di Avellino per risolvere la situazione.

“La situazione è davvero invivibile”, dicono i residenti. La vendita di alcolici ai minori è un reato e i responsabili devono essere puniti. Inoltre, l’utilizzo di dispositivi musicali all’aperto disturba la quiete pubblica e va contro le norme.

È importante che le autorità locali prendano sul serio le denunce dei residenti e agiscano per ripristinare l’ordine pubblico. Il centro storico di Avellino è un patrimonio culturale e storico della città e non può essere trasformato in una zona di movida incontrollata.

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