Una famiglia di Cava ha vissuto momenti di autentica paura la scorsa domenica. Il motivo? Una bambina ha sventolato una bandiera della squadra metelliana, scatenando l’ira di quattro tifosi della Nocerina. Secondo i primi accertamenti, i teppisti hanno attaccato l’auto della famiglia in una strada centralissima di Nocera Superiore. La vittima dell’aggressione ha fatto denuncia ai carabinieri, sperando che gli autori possano essere identificati grazie alle telecamere.
Ciò che rende ancora più sconvolgente questa vicenda è che l’aggressione è stata compiuta sotto gli occhi della bambina. La violenza gratuita dei tifosi non ha risparmiato neanche una piccola tifosa avversaria, dimostrando ancora una volta la pericolosità di certi ambienti legati al calcio.
Siamo di fronte a un ennesimo episodio di violenza nel mondo dello sport, che non può essere tollerato. È necessario che le autorità competenti intervengano e adottino misure efficaci per prevenire simili comportamenti. Il calcio deve essere un momento di svago e divertimento per tutti, non un’occasione per esprimere la propria violenza e aggressività .
