Il neonato Claudio è morto al Monaldi dopo un intervento chirurgico per ridurre il soffio al cuore. Dopo l’autopsia, la salma è stata liberata e i consulenti tecnici di parte, nominati dai familiari del piccolo, hanno riscontrato notevoli ritardi nell’effettuare l’intervento chirurgico. Dai primi accertamenti sarebbe emerso che gli organi erano stati danneggiati a causa del soffio al cuore diagnosticato tre giorni dopo la nascita, ma i medici avevano stabilito di intervenire solo il 28 aprile. La relazione tecnica dovrà essere depositata entro 60 giorni. Inoltre, il pubblico ministero ha chiesto ulteriori indagini per comprendere perché il neonato sia stato continuamente trasferito da un reparto all’altro.

Claudio era nato primi di gennaio ed è morto il 28 aprile dopo l’operazione effettuata presso il Monaldi di Napoli. Due medici sono finiti nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo. I genitori del bambino hanno sporto denuncia presso la questura di Napoli ritenendo che siano stati compiuti degli errori durante l’intervento chirurgico. La coppia ha ricostruito la dolorosa vicenda che ha riguardato il loro bambino, nato presso la clinica privata “La Madonnina” di San Gennaro Vesuviano. Solo tre giorni dopo la nascita, al piccolo fu diagnosticato un soffio al cuore e fu sottoposto ad una visita cardiologica al Monaldi di Napoli. Nonostante l’accertata problematica, la cardiologa della struttura ospedaliera dimise il piccolo, prescrivendogli dei controlli periodici settimanali e una terapia domiciliare. Ma lo scorso 22 marzo il bambino presentava un colorito pallido e fu portato nuovamente in ospedale, dove fu ricoverato e fu programmato un intervento chirurgico effettuato solo il 28 aprile. Il piccolo sarebbe stato operato non nella sala operatoria neonatale, in quanto era stata chiusa. Dopo l’intervento, il bambino fu trasferito nella terapia intensiva, ma non in quella specifica per neonati. I genitori furono rassicurati sulle sue condizioni, ma poco dopo è giunta la telefonata della struttura sanitaria con l’invito a recarsi in ospedale per l’aggravarsi delle condizioni di salute del neonato. Alle 23.30 un medico li informò del decesso del piccolo. A seguito della denuncia dei genitori, la salma del neonato è stata sequestrata in attesa dell’esame autoptico per stabilire eventuali profili di responsabilità.

I funerali del piccolo Claudio con ogni probabilità verranno celebrati lunedì a Cicciano.

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