Vittorio Pisani è stato nominato nuovo capo della Polizia di Stato, prendendo il posto di Lamberto Giannini, che è stato nominato prefetto della Capitale. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha inviato i suoi auguri a Pisani, ricordando il suo lavoro come Capo della mobile a Napoli, dove ha dimostrato di essere un ottimo professionista. Pisani, di Catanzaro e 56 anni, è stato nominato prefetto a febbraio e collocato fuori ruolo alla presidenza del Consiglio. Nel 2021, il premier Mario Draghi e il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, gli avevano già affidato la vice direzione dell’Aisi.

Pisani ha una lunga carriera nella lotta alla criminalità organizzata. Dal 1990 al 1999, è stato funzionario responsabile di diverse sezioni investigative della Squadra Mobile di Napoli e dal 1999 al 2004 ha ricoperto l’incarico di funzionario coordinatore di indagini in materia di criminalità organizzata e di ricerca latitanti al Servizio Centrale Operativo della polizia. Nel 1998 viene promosso per merito straordinario al grado di vice questore aggiunto per l’importante operazione di polizia giudiziaria nel contrasto alla camorra: la cattura dei capi latitanti della nota Alleanza di Secondigliano.

Nel 2004 diventa capo della Squadra mobile di Napoli e diviene celebre per l’arresto dei boss superlatitanti dei Casalesi Antonio Iovine e Michele Zagaria. Pisani finisce però sotto inchiesta per favoreggiamento e rivelazione di segreto d’ufficio, a causa delle dichiarazioni calunniose di un collaboratore di giustizia ed ex boss, Salvatore Lo Russo, che lo accusa di aver favorito imprenditori impegnati in attività di riciclaggio in alcuni ristoranti. Una vicenda che Pisani affronta a testa alta e senza cedimenti fino alla fine del lungo calvario giudiziario: saranno le sentenze, che lo scagioneranno da tutte le accuse, a scrivere la parola fine sul caso.

Nel 2016 viene così promosso al ruolo di dirigente superiore, con decorrenza dal 2011, cioè dall’anno dell’inizio della vicenda giudiziaria che lo aveva coinvolto. Successivamente viene assegnato alla Direzione centrale dell’immigrazione e polizia delle frontiere, quando al Viminale è ministro Matteo Salvini. Pisani è un professionista molto preparato che ha dimostrato di saper affrontare grandi sfide nella lotta alla criminalità organizzata. La sua nomina a capo della Polizia di Stato è un segnale importante per il Paese e la sua esperienza sarà sicuramente un valore aggiunto per la lotta alla criminalità organizzata.

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