Il giovane attore Alfredo Turritto, noto come “Biscottino” per il suo ruolo nel film “La Paranza dei bambini” tratto dal libro di Roberto Saviano, è stato condannato a sei mesi di reclusione e una multa di mille euro. Tuttavia, il giudice ha disposto la sua scarcerazione con la formula della pena sospesa, ma il giovane attore dovrà comportarsi correttamente per evitare di finire nuovamente in carcere.

Turritto è stato arrestato dai carabinieri nel quartiere Arenella, ai confini con il Vomero, mentre si aggirava su uno scooter lungo via Sergio Abate. In quella zona c’era anche una coppia di militari dell’Arma della compagnia Vomero, in abiti borghesi e a bordo di uno scooter. Il giovane attore si è avvicinato a un giovane e ha ceduto una bustina di crack in cambio di denaro, senza accorgersi che si trattava di carabinieri.

I militari sono intervenuti per bloccare i due e, durante la perquisizione, sono state trovate altre quattro dosi di crack, un telefono cellulare e la somma di 50 euro, ritenuta provento del reato. La maledizione dei giovani attori napoletani che interpretano film sulla camorra e sulla malavita sembra non avere fine.

Turritto dovrà essere attento e rigare dritto per non incorrere in nuovi reati che potrebbero portarlo in carcere. La sua scarcerazione è una seconda occasione che gli viene data, ma dipende solo da lui dimostrare di essere un cittadino rispettoso delle leggi.

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