Scoperta carrozzeria abusiva a San Marcellino
Lo scorso 2 maggio è stato effettuato un sopralluogo in via Lazio a San Marcellino per verificare la conformità di un immobile e la sua destinazione d’uso. Durante l’ispezione è stato scoperto un immobile adibito a carrozzeria, composto da due corpi di fabbrica distinti, uno in cemento armato e l’altro in muratura con copertura a falda inclinata. All’interno vi era un piccolo ufficio e un locale bruciatore per una cabina di verniciazione.
Il problema principale riguardava però la posizione dell’immobile, costruito in una zona soggetta a vincoli di inedificabilità assoluta, ovvero nella zona di rispetto cimiteriale dove non è consentita alcuna costruzione. Durante l’analisi è emerso che l’immobile presentava due abusi edilizi: la sua costruzione stessa in violazione dei vincoli di inedificabilità e un cambio di destinazione d’uso da Locale Deposito a Laboratorio per Arti e Mestieri, senza le necessarie autorizzazioni o permessi.
Di conseguenza, al proprietario dell’immobile è stato formalmente ordinato di ripristinare lo stato originario dell’area demolendo le opere abusive entro un determinato termine. Questa misura è necessaria per ripristinare la conformità dell’immobile alle norme urbanistiche e alle leggi vigenti. Il mancato adempimento all’ordine di demolizione comporterebbe gravi conseguenze per il proprietario, poiché l’immobile e l’area su cui sorge potrebbero essere acquisiti gratuitamente dal comune, conformemente alle leggi e ai regolamenti citati nel documento.
Il sopralluogo è stato effettuato da Michele Di Luise, ingegnere e responsabile dell’Area Tecnica del Comune di San Marcellino, in collaborazione con il Comando della Locale Stazione dei Carabinieri e il geometra Giovanni Laudante, dipendente dell’Area Tecnica del Comune.
La scoperta di questa carrozzeria abusiva dimostra l’importanza di rispettare le norme urbanistiche e le leggi vigenti per evitare sanzioni e problemi legali. Il rispetto delle regole è fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere della comunità e per preservare l’ambiente e il patrimonio storico e culturale del territorio.