Discarica a cielo aperto a Ischitella: un altro disastro ambientale in Campania

Nella regione campana, l’ambiente continua a essere in pericolo. Se a Torre Patria sono state distrutte dune e specie endemiche di grande valore naturalistico, a circa un chilometro di distanza c’è un’altra situazione allarmante. L’ex lido Felix di Ischitella, Castel Volturno, è stato trasformato in una vera e propria discarica a cielo aperto.

Da circa 12 anni il lido è stato sottratto ad un imprenditore ed è stato consegnato nelle mani del tribunale fallimentare per tutelare i creditori, ma invece è stata creata una situazione di pericolo per l’ambiente e la salute pubblica. Come ha raccontato l’Osservatore Civico Lucignano Vincenzo, rappresentante degli Osservatori Civici terra dei Fuochi per Castel Volturno sui propri canali social, nel sito sono stati scaricati rifiuti altamente pericolosi e non, come guaine, vernici, frigoriferi, inerti, materassi e una grande quantità di amianto sgretolato.

Si possono immaginare le migliaia di micro aghi di fibre di amianto, che vengono trasportati dal vento per centinaia di metri, e vanno a contaminare gli arenili dei lidi confinanti, gli stessi arenili dove d’estate ci giocano migliaia di giovani e bambini. Nel 2019, grazie alla denuncia degli Osservatori Civici terra dei Fuochi per Castel Volturno, l’ex Sindaco Dimitri Russo fu costretto ad emanare l’ordinanza n. 7 datata 31/01/2019 resa pubblica sull’albo pretorio del Comune di Castel Volturno, con la quale ordinava ai vecchi amministratori giudiziari, di bonificare l’intero sito.

Ma perché questa bonifica, attesa da 4 anni, ancora deve essere eseguita nonostante la presenza di materiale altamente pericoloso come le fibre di amianto? Ci devono una spiegazione, la devono ai cittadini, e soprattutto non bisogna perdere altro tempo. Sull’argomento, il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli ha dichiarato che coinvolgerà il Ministro all’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin affinché intervenga per fermare il disastro ambientale in corso dovuto anche alla lentezza della macchina burocratica.

È importante che si agisca immediatamente per proteggere l’ambiente e la salute pubblica, evitando situazioni di pericolo come quella del lido Felix di Ischitella.

Articolo precedenteVia Umberto I: la situazione insostenibile nel Centro Storico di Benevento
Articolo successivoSequestrato centro sportivo a Pozzuoli: l’imprenditore denunciato

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui