Un uomo di quarantaquattro anni è stato accusato di essere l’autore dell’incendio doloso avvenuto il 27 aprile scorso in via Fontanatetta ad Avellino. La Squadra Mobile di Avellino ha identificato i presunti autori del danneggiamento e dell’incendio in meno di un mese, ma per ora solo il quarantaquattrenne è stato accusato. La vicenda si inserisce in una serie di minacce e vessazioni che hanno portato ad una misura cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dell’uomo per stalking aggravato. Gli agenti della Squadra Mobile hanno ricostruito tutta la vicenda e ci sarà un interrogatorio di garanzia per il quarantaquattrenne davanti al Gip che ha emesso la misura cautelare. La vicenda non sembra essere legata ad un contesto criminale organizzato ma ad un contrasto privato. La risposta della Questura di Avellino è stata veloce, ma ora bisognerà capire se i gravi indizi porteranno ad un processo per l’incendio doloso. È preoccupante che in Irpinia gli atti di danneggiamento dolosi siano un ricorrente sistema per risolvere vicende non legate solo alla criminalità organizzata.

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