Mourad Boulila, il bambino di 8 anni di San Valentino Torio, è morto ieri all’ospedale Ruggi di Salerno dove era ricoverato da giorni a seguito del grave incidente stradale avvenuto domenica scorsa sull’autostrada A30, all’altezza di Mercato San Severino. La sua sorella Jemila, di 16 anni, e il suo fidanzato Rosario Langella avevano già perso la vita nello stesso incidente. Il padre di Mourad ha autorizzato l’espianto degli organi del figlio, che saranno utilizzati per salvare altre vite. I funerali del bambino si terranno quasi certamente tra oggi e domani.
La madre di Jemila e Mourad, Giusy Ruocco Sorrentino, si trova invece all’ospedale del Mare di Napoli, dove ha subito un intervento alla faccia a causa di un forte trauma e diverse escoriazioni. Le sue condizioni sono monitorate dal personale medico, ma non è in pericolo di vita.
La tragedia che ha colpito la famiglia Boulila e Langella ha sconvolto l’intera comunità di San Valentino Torio e non solo. La solidarietà e il sostegno nei confronti della famiglia sono stati numerosi, con molti che si sono offerti di aiutare in qualsiasi modo possibile.
La decisione del padre di Mourad di donare gli organi del figlio è un gesto di grande generosità che potrà salvare la vita di altre persone. È importante ricordare l’importanza della donazione degli organi e come questa possa fare la differenza nella vita di chi ne ha bisogno.
Ci uniamo al dolore della famiglia Boulila e Langella in questo momento difficile e li sosteniamo con tutto il nostro affetto e la nostra solidarietà.