Il Tribunale di Benevento ha disposto l’accompagnamento coattivo di una giovane ventenne, parte offesa nel processo a carico di un sessantenne di Guardia Sanframondi, accusato di averla molestata sessualmente quando lei aveva solo 10 anni. La giovane, che avrebbe dovuto essere ascoltata questa mattina, non si è presentata, motivo per cui il Tribunale ha disposto il suo accompagnamento coattivo per il 1 febbraio del prossimo anno.

L’uomo è difeso dall’avvocato Federico Di Mezza ed è stato tirato in ballo dalle indagini dirette dal sostituto procuratore Marilia Capitanio. La vicenda risale al 2010, ma è emersa solo nel 2018 quando la madre della giovane si è rivolta ai carabinieri, raccontando di essere diventata il bersaglio degli insulti dell’imputato e di aver saputo dalla figlia ciò che lui le avrebbe fatto in passato.

Secondo gli inquirenti, il sessantenne avrebbe approfittato del rapporto di amicizia e frequentazione con la donna per molestare sessualmente la bimba in due occasioni, settembre ed ottobre del 2010.

Il rinvio a giudizio e l’inizio del dibattimento sono avvenuti nel febbraio del 2020, nel corso del quale ha già testimoniato la mamma della giovane, ma non la giovane stessa. La giovane dovrà ora rispondere alle domande in tribunale, accompagnata dai carabinieri.

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