Due imputati, l’ex sindaco di Lauro Antonio Bossone e il responsabile dell’Utc del Comune di Lauro Diego Maria Troncone, dovranno rispondere delle accuse di omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovine e omissione in atti d’ufficio. Il sostituto procuratore della Repubblica di Avellino ha chiesto ed ottenuto il rinvio a giudizio per entrambi. La vicenda riguarda Palazzo Cifariello, la struttura in Viale dei Platani di Ima, per cui era stata emessa un’ordinanza di sgombero entro 5 giorni fino al ripristino di condizioni di normalità. Le indagini del Commissariato di Ps di Lauro hanno portato alle denuncia nei confronti delle dieci persone a vario titolo per la mancata esecuzione dell’ordinanza. Per la Procura sia Bossone che Troncone avrebbero omesso di realizzare ed eseguire lavori che rimuovessero i pericoli legati alla sicurezza dell’edificio. In aula si dovrà stabilire se si trattasse di un rischio immediato di crollo a cui il Comune di Lauro non aveva trovato veloce rimedio o invece come sempre sostenuto dalla difesa si sia trattato di un problema di adeguamento sismico per cui si poteva attendere il finanziamento per eseguire gli interventi. L’ex sindaco Bossone si è detto sereno e fiducioso nella Giustizia. La difesa ha posto allo scrutinio del Gup gli effetti della quarantena Covid scattata nel marzo del 2020 e quindi l’impossibilità a procedere almeno fino a maggio 2021, quando poi era stato sfiduciato allo sgombero del Palazzo.

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